Felice Ardito – La partenza della Luna – Photo Gallery


CATEGORIA ARTISTICA

Installazioni

AUTORE

Felice Ardito

PHOTO GALLERY

Dell’allestimento, esposto con efficace suggestione presso una delle celle della Torre Grimaldina nel Palazzo Ducale di Genova, viene realizzata, fra l’altro, una documentazione fotografica con una selezione di immagini dove il bianco e nero si alterna al colore, a sottolineare i contrastanti sentimenti, fra mestizia e speranza, che il lavoro di Ardito suggerisce al visitatore.

Installazione, 2014
Documentazione fotografica: Luigi Arcangeli per studio LightBOX, 2014

Per info: redazione@grand-touritalia.com

La partenza della Luna – Felice Ardito

“…Cenzino […] tenta di catapultare lo spettatore in un mondo fantastico, irreale, fatto di luci ed ombre, verità ed illusioni, paure e sogni, una perfetta fusione tra ciò che è vero e ciò che è più Vero ! Dilatando tali sensazioni un po’ come succede nel teatro, è possibile suscitate più forti emozioni e risvegliare anche l’Amore… Ardito !” (cit. G F. S)

APPROFONDIMENTI

“In tempo di guerra è difficile pensare all’amore, ci sono altre priorità. E quando l’amore manca in tempo di pace, cos’è che è successo?” sembra chiedersi Cenzino, riecheggiando le note orientali di un suonatore di liuto iracheno, che hanno mosso la mano di Felice Ardito. È così che nasce il personaggio di Cenzino, in eterno divenire e peregrinare alla ricerca della Luna, lontana ed inafferrabile. Ed è proprio questa ricerca che da l’avvio ad una serie di avventure e di storie che prendono forme diverse in diversi luoghi della terra e dell’anima. Cenzino rappresenta un po’ l’uomo, l’anthropos antico e moderno, colto nella sua natura più vera, quella che lo spinge ad alzare la testa e a guardare in alto. La Luna è ciò che ognuno vuole vederci: la propria aspirazione, l’amore, il desiderio, la speranza. Cenzino viaggia attraverso il tempo e lo spazio, guarda ai nostri giorni con lo sguardo di un bambino, di un sognatore, come un fanciullo che cerca il suo senso ed il suo perché nel mondo! Felice Ardito ha dato vita ad un ciclo di sculture dal titolo “La partenza della Luna” – ma anche i disegni, le storie e i racconti – che prendono vita durante suoi innumerevoli viaggi, in un incontro di culture diverse, dall’Iran all’Italia, da Nord a Sud e che con la loro semplicità e grandezza spingono la gente ad amare e ad amarsi!
Ultima tappa dei viaggi di Ardito è stata Genova: qui Cenzino ha incontrato la Shoah ed ha voluto omaggiate la Memoria con un tocco di colore e di calore, di infinita dolcezza, racchiusa in un fiore rosso stretto tra le mani, quasi a ricordare quell’immane tragedia con la Speranza, quella stessa che caratterizza le opere dello scultore. Ad uno sguardo più attento, emerge chiaramente, dalle sculture, che l’artista gioca sul contrasto tra realtà ed illusione, e non sempre il limen è ben definito. Le sue opere sono intrise di echi letterari che richiamano alla mente, il mondo pirallendiano tra vita e teatro: non a caso i suoi personaggi si muovono all’interno di strutture in ferro che lui stesso definisce “teatrini”. Le opere di Ardito si stagliano fisse in un mondo in cui tutto scorre, nell’ eterno cambiamento e divenire della quotidianità, e Cenzino con le sue linee semplici ma ben definite, solide, asciutte, vuole suggerire ai suoi spettatori di fermarsi a riflettere su ciò che è davvero importante e, citando le parole dell’artista: “tenta di catapultare lo spettatore in un mondo fantastico, irreale, fatto di luci ed ombre, verità ed illusioni, paure e sogni; una perfetta fusione tra ciò che è vero e ciò che è più Vero! Dilatando tali sensazioni, un po’ come succede nel teatro, è possibile suscitate più forti emozioni e risvegliare anche l’Amore… Ardito!” tra realtà e illusione Ardito sembra scegliere la dimensione del sogno, e “se la vita è sogno”, Cenzino ci spinge a sognare e fa rivivere ogni volta il suo sogno dentro di noi.

© Felice Ardito - La partenza dalla luna

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