SEGRETEâ- Tracce di Memoria 2014
Il 25 Gennaio 2014 alle 18.00 si inaugura la VI edizione di SEGRETE, Tracce di Memoria, la rassegna dâarte contemporanea ideata e curata da Virginia Monteverde per il Giorno della Memoria, in collaborazione con Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura e Ilsrec, presentazione a cura di Stefano Bigazzi.
Anche questâanno saranno le suggestive celle delle antiche prigioni della Torre Grimaldina a fare da sfondo e al tempo stesso essere parte integrante del lavoro degli artisti, impegnati a creare una serie di opere site specific per celebrare il sacrificio della Shoah e ricordare, soprattutto alle nuove generazioni, una pagina della storia contemporanea che ha segnato in modo indelebile le vicende politiche e umane del secolo scorso. L’arte affida alla suggestione delle opere il compito di tramandare la memoria non attraverso una funzione didascalica, ma parlando direttamente al cuore e alla mente dei visitatori. Un percorso originale e innovativo, come Ăš nella tradizione di SEGRETE, che quest’anno si sviluppa attraverso le installazioni di: FELICE ARDITO â LINO DI VINCI â MAURIZIO DUSIO â ROBERTO MERANI â BRUNO MENEGHELLI â SILVIO MONTI â NINA STAEHLI â GĂNTER STANGELMAYER.
Nel corso dellâinaugurazione, sabato 25 gennaio, i visitatori, oltre a seguire il percorso delle sette celle, avranno accesso al piano superiore della Torre Grimaldina dove potranno assistere alla performance âDentro la Violenza_Dietro la Notiziaâ realizzata dalla Compagnia Filo’ con la partecipazione di Danilo Spadoni.
La mostra si avvale anche delle videotestimonianze di: Luca Borzani â presidente di Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Piero Dello Strologo presidente del Centro Culturale Primo Levi, Mino Ronzitti â presidente dellâIstituto Ligure per la Storia della Resistenza e dellâEtĂ Contemporanea.
Anche questâanno avrĂ una parte di rilievo la documentazione storica. I visitatori potranno per la prima volta âconsultareâ la mappa dei rifugi antiaerei utilizzati a Genova nel corso della Seconda Guerra Mondiale, grazie al progetto di ricerca di Carlo Cassan âGenova e i rifugi della Memoria: le gallerie dimenticateâ