UNA PANORAMICA DEGLI EVENTI IN PROGRAMMA

Il 2019 avrà una ricca serie di eventi, mostre, rassegne, incontri, tutti nel segno di Leonardo da Vinci.

In Italia e non solo, si celebrano i 500 anni dalla morte del grande artista. Per quanto vi sia sempre il timore che in queste occasioni le iniziative possano essere formali o di facciata, prive di quell’urgenza che sempre dovrebbe manifestarsi in una qualsiasi mostra d’arte; tuttavia, data la gran quantità degli appuntamenti previsti, l’importanza degli enti e dei musei coinvolti, nonché per l’unicità stessa del personaggio “Da Vinci”, fra i pochi in grado di donare interesse e visibilità pressoché ovunque; ci sembra che le perplessità possano dirsi al momento infondate.
In Grand Tour vogliamo dar conto di alcune di queste occasioni: quelle che ci sono parse le più interessanti. Ma, ne siamo certi, sicuramente ne tralasceremo altre, ugualmente valide, e ce ne scusiamo fin d’ora.

Iniziamo con il National Geographic, che in questa pagina del suo portale pubblica un calendario delle iniziative più significative. Celebrare Leonardo può anche essere l’occasione per scoprire località e Musei finora non visitati.

Proseguiamo con la presentazione di uno spazio espositivo permanente aperto da alcuni anni a Vigevano, LEONARDIANA, totalmente dedicato alle opere e alle esperienze di Leonardo. Bello e ben ragionato, offre innovativi percorsi immersivi ed esperenziali che rendono più partecipata e consapevole la conoscenza dei materiali esposti.

Proponiamo poi, fra i molti, due allestimenti in particolare.
Il primo ha avuto inizio il 13 di Marzo alle Scuderie del Quirinale in Roma, con una attenta riproposizione, attraverso 10 sale e altrettante aree tematiche, delle opere di ricera e delle tante macchine che Leonardo progettò o fece costruire, per gli scopi più vari, dalla ricerca scientifica (bisogna ricordare anche che è stato il precursore di una metodologia nella ricerca scientifica che all’epoca non prevedeva una rigida distinzione fra scienze tecniche e umanistiche, come poi avvenne nel corso dei secoli successivi), a macchine pensate per scopi bellici, difensivi o offensivi che fossero.
Presentiamo questa mostra attraverso gli articoli di Artslife e ilSole24Ore:

L’altra retrospettiva ha invece più il sapore di un omaggio. Riuniti presso il Museo di Sant’Agostino a Genova, si ritroveranno 19 artisti, selezionati dalla curatrice Virginia Monteverde,
Ogni autore proporrà una propria opera, liberamente ispirata alla figura e al lavoro artistico o scientifico di Leonardo. La mostra avrà luogo dal 27 di Aprile.

Concludiamo con un auspicio. Ci piacerebbe assistere, se mai avrà luogo, ad un qualsiasi incontro, con artisti, filosofi e giornalisti, in cui si sottolineasse quanto alcuni padri della nostra cultura, e Leonardo è certamente uno di essi, siano stati grandi pur nella loro solitudine. Il Leonardo che oggi giustamente celebriamo deve aver sperimentato una solitudine interiore lunga, e talvolta sofferta, rispetto a tanta realtà del proprio tempo. Oggi, dove tutto è pervaso dalla comunicazione, si polemizza facilmente sulla visibilità giusta o abusata di tanti, che spesso ben poco hanno da dire o insegnare.
Leonardo ha avuto potenti, Re e Papi, fra i propri mecenati; ha vissuto fra guerre persistenti e la scoperta di un intero nuovo continente, che avrebbe cambiato per sempre il volto e il destino dell’Occidente. Eppure, le proprie intime convinzioni, i propri auspici o dubbi; un’intera esistenza dedicata alla conoscenza e alla propria interiore consapovelezza; probabilmente con pochissimi ha avuto modo di condividere i pensieri più riposti. Non per questo ha mai rinunciato alla propria personale ricerca, e forse in ciò risiede uno dei tratti che lo rendono ancor oggi così moderno e vicino.