Günter Stangelmayer

CATEGORIA ARTISTICA: Installazioni

BIOGRAFIA
“… Solo rette, come sempre succede nel lavoro di Stangelmayer, ma in questo spazio, denso di storie e sofferenza, la sua installazione sembra respirare per lanciare un messaggio di speranza.” (cit. B.B.)

Per informazioni più approfondite sull’autore rimandiamo al sito ufficiale: Günter Stangelmayer

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“…la percezione delle forme cambia con il punto di vista dell’osservatore, […] tutto è in trasformazione, in costante movimento.” (cit. Bettina Bush)

APPROFONDIMENTI

Una cornice in legno fluorescente che ripete lo stesso modulo, seguendo inclinazioni ogni volta diverse, per effetti mai eguali. Un modo per giocare tra spazio, scultura e percezione, una costante nell’opera di Günter Stangelmayer, tra dinamismo e staticità dello stesso elemento che si ripete in una catena per suggerire nuovi stimoli e far riflettere sul significato della scultura arrivata ai minimi termini, alla sua essenzialità rigorosa e assoluta, necessaria per aprire interrogativi e cercare risposte. Si potrebbe definire uno scultore ingegnere dello spazio, che fa vivere la stessa semplice forma in una danza di repliche, profondamente legate e dipendenti, che sembrano statiche, ma anche questa è un’illusione. Nella cella di Segrete il suo linguaggio è tracciato da una cornice che diventa una linea di luce blu, una strada precisa, senza curve, rallentamenti, ripensamenti, o cambiamenti di marcia. Solo rette, come sempre succede nel lavoro di Stangelmayer, ma in questo spazio, denso di storie e sofferenza, la sua installazione sembra respirare per lanciare un messaggio di speranza.
Non a caso il titolo é “Il tempo non si ferma dietro il muro”. La fantasia si sposta senza barriere, ritornando libera. Ancora opposti per creare sinergie e suggerire strade nuove nate dalla costrizione delle sue costruzioni, dove non c’è nulla di statico. La percezione delle forme cambia con il punto di vista dell’osservatore, un modo per sottolineare che tutto è in trasformazione, in costante movimento. A guardare sembrano strutture non lontane dalle catene delle molecole che si trovano in natura; elementi che hanno precise regole da rispettare, e che costruiscono universi semplici e misteriosi. Ma poi, osservandole bene, sono forme che contengono una profonda poesia, la stessa che permette di sognare, fuggire, di nascondersi; un modo per riflettere sul fatto che nessun limite, nessuna barriera può bloccare la forza della speranza e della libertà. E che la scultura di Stangelmayer, trasmette un dinamismo generatore di ideali, un modo a Genova per ricordare le vittime della Shaoh.

Dal sito ufficiale dell’autore indichiamo le seguenti principali Esposizioni:
Günter Stangelmayer

CONTENUTI

Günter Stangelmayer – Il tempo non si ferma dietro il muro – Photo Gallery

CATEGORIA ARTISTICA: Installazioni

Günter Stangelmayer – Il tempo non si ferma dietro il muro – Video

CATEGORIA ARTISTICA: Installazioni

Di maraviglia, credo, mi dipinsi…

(Dante Alighieri – Purgatorio, Canto II)