Appassionata di cappelli dall’età di 4 anni e dall’ossessione di fotografare la vita domestica della mia famiglia. Così ha inizio: con un cappello e una macchina fotografica la mia curiosa esplorazione del mondo circostante. A Bologna studio Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo. Affascinata dal Teatro che ho frequentato in veste di scenografa e aiuto regia e dal linguaggio fotografico applicato alle arti performative, frequento nel 2011 a Firenze, presso la fondazione Studio Marangoni, il corso di fotografia teatrale e di scena. Dal 2011 inizio a collaborare come fotografa in numerosi festival di teatro, cinema, riviste di settore. Nel 2013 costituisco il “Collettivo Minimale” – organo di promozione sociale – iniziando un percorso di ricerca legato all’arte sociale e alla fotografia partecipativa. Dal 2014 fino al 2017 a Lisbona inizio la collaborazione con la FOS ONG, associazione di fotografia e video partecipativo, realizzando numerosi progetti di cittadinanza attiva attraverso la metodologia Photovoice. Nel 2017 ho sviluppato, nell’area dell’educazione informale e dell’imprenditoria sociale, in collaborazione con la ONG WACT il progetto di fotografia partecipativa Click Tomè, nell’isola Africana di Sao Tomè e Principe. Alla passione per la fotografia di teatro e ai progetti di fotografia partecipativa, si affianca da sempre quella per il reportage di taglio sociale, la fotografia analogica e i procedimenti di stampa in camera oscura.