Sandro Piermarini – extended vision della personale Dipinti e Sculture
CATEGORIA ARTISTICA
AUTORE
SPAZIO ESPOSITIVO
Casa Luna Nuova
Dipinti e sculture di Sandro Piermarini, personale allo spazio espositivo MayDay
Il 15 Dicembre 2018, presso lo spazio espositivo Mayday di Porto Potenza Picena è stata inaugurata, con grande partecipazione di pubblico, la prima personale dello scultore Sandro Piermarini.
studio LightBOX ha documentato l’evento e l’intera mostra. Il video, presentato quì nella sua versione estesa, è opera della videomaker Barbara Sagripanti, che ne ha curato il montaggio e la post-produzione.
Titolo:
‘Sandro Piermarini, dipinti e sculture, extended vision’
Riprese video:
Luigi Arcangeli per studio LightBOX
Montaggio e Postproduzione:
Barbara Sagripanti per studio LightBOX
Produzione:
studio LightBOX Production
Dipinti e sculture di Sandro Piermarini
“Per uno scultore, la scelta della materia da usare assume un’importanza profondamente significativa e fondante.
La pietra, il marmo, per natura privi di forma, costituiscono parte attiva dell’atto creativo e del progetto dell’opera”.
Sandro Piermarini
APPROFONDIMENTI
C’è un momento in cui la luce dell’alba
sostituisce lentamente la presenza delle cose
segnalate dal rumore delle onde
e d’incanto i rumori notturni diventano silenziosi.
Un bambino piegato sulla distesa di sabbia umida
E appiccicaticcia se ne sta assorto, impegnato in un gioco.
In mano un bastoncino di legno secco e grigio
restituito alla terra.
Segna senza incertezze linee sulla sabbia,
che il sole radente appena spuntato
illumina e chiaroscura intensamente.
Scopre di lasciare segni della sua presenza.
E’ incuriosito dalle sue orme.
Le riproduce.
E’ preso, rapito, da un gioco che non ha regole.
Le incisioni diventano più profonde,
una conchiglia lo distoglie,
con un buco la libera dalla sabbia,
la osserva e istintivamente la calca
pressandola con il palmo della mano.
Un attimo e tutto scompare.
Il mare si manifesta cancellando ogni traccia,
lasciando la distesa di nuovo immacolata.
Guarda il gigante luccicare fino ai confini del cielo.
Con stupore si inginocchia
e di nuovo torna al gioco dei segni.
La distesa piatta e informe torna a nuova vita,
si animano di significati i graffi,
accompagnati da un parlottare debole ed oscuro,
un linguaggio logico e incomprensibile.
Presto.
Le piccole mani erigono frettolosamente mucchi di sabbia
in un lungo cordone, a protezione della sua opera.
Ma ancora una volta impietosamente
l’onda travolge ogni difesa e inghiotte tutto.
Il silenzio è rotto dal suono della risacca.
Vede i suoi segni allontanarsi velocemente nel mare.
In un attimo infinite distanze si sono coperte.
I pensieri sono diventati messaggi,
che liberi vagano nella grande acqua.
Il tempo passato è insieme anche presente.
Sandro Piermarini